Inaugurazione Museo Mura / Aritzo 

Dopo la mostra antologica tenutasi nel 1999, oggi l’Amministrazione Comunale di Aritzo dedica al pittore e incisore aritzese Antonio Mura, tra i più rilevanti della Sardegna nel Novecento, uno spazio espositivo permanente nel cuore dell’abitato, alla cui realizzazione hanno contribuito volontari e professionisti – con il coordinamento della curatrice Simona Campus (Exmà Cagliari)  – uniti nel desiderio di valorizzare un’importante paginadella storia dell’arte e dell’identità isolana.

Un processo collettivo che – grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e al sostegno della Fondazione di Sardegna, della Comunità Montana Barbagia Mandrolisai, del Banco di Sardegna, del Centro Commerciale naturale di Aritzo, dell’Associazione Abbicultura e della società Giuramentu – ha reso dunque possibile la nascita del nuovo spazio e il suo inserimento nell’attuale sistema museale aritzese, a
custodia di una memoria locale di primaria importanza per il territorio e per l’arte sarda del Novecento. L’edificio che accoglie il Museo Mura – la cui progettazione ha visto impegnati, insieme l’architetto Fabrizio Felici, il perito edile Vincenco Melis, l’operatrice culturale Katerina Nastopoulou e tutto il gruppo dell’Associazione Abbicultura, in stretta collaborazione con l’Amministrazione – risale a fine Ottocento e ospitava originariamente la vecchia sede del Comune.


I locali del nuovo Museo Mura